Un’era fa, quando sedevo sui banchi del Liceo Scientifico Alessandro Tassoni di Modena, il professor Ettore Spaggiari, al quale devo moltissimo, ci fece leggere una poesia di Giuseppe Giusti. Il titolo era “Sant’Ambrogio”.
I protagonisti sono due: il poeta stesso e i soldati imperiali asburgici, questi ultimi immediatamente connotati per la puzza di sego che emanavano. A mano a mano che la poesia procede, però, e soprattutto quando quei “fantocci esotici di legno” senza nome intonano un coro, non ci si poteva non accorgere di come quelli fossero uomini che con gli altri uomini condividono la condizione umana, con tutto quanto questo implichi. Chi da una parte e chi dall’altra della palizzata, l’umanità è inevitabilmente la stessa.
Come sempre accade, stante il fatto che l’uomo è immutabile, c’è chi possiede il comando su altri uomini, tanti altri uomini, a volte tramutandoli cinicamente in...
Tre giorni fa ho pubblicato un breve post riferendo del comportamento di un’associazione che afferma di dare una mano a chi è affetto da forme di distrofia muscolare ereditarie chiamate rispettivamente di Duchenne e di Becker (https://www.freehealthacademy.com/blog/non-ne-usciremo-presto).
Limitandomi a confermare il senso di ribrezzo provato per l’approccio di rinforzo alla campagna di odio sociale in corso, mirato o effetto collaterale che sia, insieme con la mia simpatia per chi è affetto dalle patologie, e dolendomi per la strumentalizzazione che, certo a sua insaputa, il malato subisce, aggiungo una perlina.
Con molto senso pratico, forse per evitare perdite di tempo, i gestori dell’associazione hanno preparato una risposta standard da inviare in fotocopia a chi si è preso l’incomodo di esternare certi sentimenti nei loro riguardi. Di seguito riporto testualmente quella che ho ricevuto io:
"Gentile Signor Montanari,
la ringraziamo...
L’articolo 21 della Costituzione garantisce a chiunque il diritto di esprimere opinioni.
A mia conoscenza, non esistono leggi che proibiscano di esibirsi pubblicamente rendendosi ridicoli.
Oggi ricevo la richiesta di commentare il video https://youtu.be/_Bpl-YMAZr0 pubblicato da un personaggio sconosciuto che, palesemente, non è gravato dall’ingombro della cultura, non sa di che cosa parla e, comunque, esercitando i suoi diritti, gradisce rendersi ridicolo. Ciò che risulta chiaro è che sta cercando di raccattare qualche soldo mentre, invece, chiaro non è a quale scopo meritevole lo faccia, se non quello di portare a casa la pagnotta.
Dal poco che si riesce a decifrare dal pastrocchio che recita, questo poveretto comunica ai suoi frequentatori e potenziali donatori che mia moglie ed io avremmo eseguito degli studi, da lui certificati come falsi, sull’ossido di grafene. A costo di deludere quel signore e le migliaia di psicolabili che...
Non è certo da ieri che mi sono accorto di non essere attrezzato per vivere in questo mondo, ma, piaccia o no, da qui non si evade.
Quando poteva sembrare di aver toccato il fondo di baratri di abiezione impronosticabili fino a poco prima, ecco il “politico” (virgolette) di turno che, in competizione con i colleghi per ricoprire il ruolo di primo della classe, si esibisce nell’ennesimo numero grazie al quale, ormai sotterrata la Costituzione in compagnia del Codice penale e di una collezione di trattati internazionali, si scava ancora. Inutile aggiungere parole sul ruolo della cosiddetta informazione e degli ordini professionali.
Un tempo, per secoli, chi poteva permetterselo assoldava, magari in cambio di vitto e alloggio, i cosiddetti buffoni di corte. Si trattava in genere di esseri umani deformi che, proprio a causa del loro aspetto, divertivano signore ed ospiti. Che si trattasse di una dimostrazione della vergognosa inferiorità morale...
Ormai diversi decenni fa, trovandomi a Vienna e godendo di qualche ora libera da impegni, entrai nello Jüdisches Museum, il museo ebraico cittadino.
Tra i vari cimeli trovai particolarmente interessante una lettera ormai parecchio sfumata nella mia memoria, ma non tanto da farmene dimenticare il succo. In breve, uno “scienziato” al lavoro presso un campo di concentramento scriveva a chi gli forniva le indispensabili cavie umane pregandolo di preferire nella scelta una certa etnia (non ricordo quale) perché chi vi faceva parte gridava in modo meno molesto rispetto al resto dell’umanità quando veniva sottoposto a certe, sempre indispensabili, prove. Ad un livello più basso perché i risultati sono meno immediatamente trasferibili sull’Homo sapiens, si asportano in tutto o in parte le corde vocali dei cani (“debarking” in termine tecnico) per evitare che quegli animali infastidiscano gli ”scienziati” con il...
Confesso di avere un debole per i napoletani. Trovo affascinante, divertente e ricco d’insegnamenti il loro approccio alla vita, scanzonato, pragmatico e serenamente rassegnato alla vita da cui - perché no? – trarre il meno peggio.
All’incirca mezzo millennio fa proprio a Napoli vide la luce Carlo Carafa: un personaggio turbolento e godereccio che fu persino nominato cardinale da suo zio, il papa Paolo IV, pochi anni prima di finire strangolato per ordine del pontefice che sedette sulla cattedra di Pietro dopo lo zio. Una frase che potrebbe non essere sua ma che ne illustra la napoletanità è “vulgus vult decipi, ergo, decipiatur” che, per chi avesse distrattamente dimenticato l’idioma degli avi, traduco non proprio alla lettera grammaticale ma rispettandone il senso in “la gente pretende di essere imbrogliata e, allora, imbrogliamola.”
Ormai diversi anni fa mi trovavo a Napoli e percorrevo a piedi Via San Gregorio...
Non faccio perdere tempo in commenti. Da vedere https://www.youtube.com/watch?v=OGGxrpVkQMs
Di certo io non sono un esperto di psicologia, ma i tanti (troppi) anni passati su questo pianeta e i tanti (mai troppi) viaggi con tutto quanto ne è conseguito mi hanno forse fatto diventare “del mondo esperto, e delli vizi umani e del valore” come l’Ulisse dantesco.
Poter osservare da vicino i bambini mi ha spalancato una finestra rivelatrice sugli adulti, e tra le non poche situazioni di cui sono stato tante volte spettatore e anche protagonista è stata la constatazione di come i bambini amino essere spaventati e rassicurati a un tempo. Molte delle favole ormai diventate classiche contengono alcuni elementi terrificanti, quando terrificanti non sono per intero. Ciò che le rende attraenti è il fatto di ascoltarle da chi stringe in braccio l’ascoltatore, nel nostro caso il bambino, e gli assicura una protezione indubitabile. Insomma, il male e la sua sconfitta certa.
Non ci si può non aspettare che nessuno si serva a...
Se mi è facile affermare che non ho prove dell’esistenza di dio e ancor meno ne ho dell’esistenza del dio vistosamente antropomorfo tanto da essere designato con la lettera maiuscola, mi è molto difficile sostenere che non esistono prove dell’esistenza del male assoluto. Così, in breve, si potrebbe concludere che l’esistenza di dio è provata, almeno per quanto mi riguarda, dall’esistenza del suo contrario.
Non è mia intenzione ripercorrere, pur magari anche solo a grandi linee, l’elenco delle malvagità che connotano tanti “potenti” giù fino alle più miserabili tra le loro vittime trasformate in sicari. La loro crudeltà si tinge delle sfumature più diverse e forse impensabili, dalla raffinatezza alla più feroce grossolanità.
Senza che mai la storia dell’umanità abbia raggiunto i livelli di questa congiuntura né mai una tale estensione...
Tra le centinaia di messaggi che ricevo quotidianamente, nell’occasione a proposito del post Che TEMPO Fa, me ne arriva uno che ha il pregio della concisione, oltre che del rigore logico.
Lo riporto verbatim, omettendo l’indirizzo del mittente:
“In merito al rapporto ISS del 05/11/2021 divulgato da "IL TEMPO", ma che in realtà viene aggiornato con le stesse percentuali già da aprile 2020 (Mario Giordano docet...), mi preme farLe notare che in quelle tabelle non viene affatto detto che 3.783 poveri Cristi sono morti di CoVID-19, bensì si mette in chiaro molto di più.
Il rapporto ISS, infatti, spiega pubblicamente che i 130.468 pazienti deceduti erano semplicemente POSITIVI AL VIRUS SARS-CoV-2, NON ALLA MALATTIA CoVID-19!!!
Quindi, per assurdo (ma neanche poi tanto...) di/con CoVID potrebbe anche non essere morto nessuno!!!
Io, del resto, ho imparato da Lei che risultare positivi ad un virus, significa semplicemente
non aver cercato gli...
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